TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 5 febbraio 2018

Chantar l'uvèrn a Pragelato




Sabato 10 febbraio
Pragelato - Borgata Rivet
Velhot
Spettacolo teatral-musicale
ore 21.00 - Museo del costume


Una serata di vecchie fiabe e racconti recitati in lingua e alternati a canti e musiche della tradizione franco provenzale e occitana.



Chantar l'uvèrn

Il 1 dicembre, a Salbertrand, ha preso il via l’undicesima edizione della rassegna “Chantar l'uvèrn - da Natale a Pasqua frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese”: una stagione culturale che intende valorizzare creazioni originali, nel periodo invernale con l’obiettivo di promuovere attraverso un’animazione territoriale composta da eventi musicali, teatrali, antropologici, documentaristici ed ambientali la lingua e la cultura occitana, francoprovenzale e francese di cui i territori sono portatori.

Una rassegna culturale che spazia in 32 Comuni - comuni delle Aree Protette delle Alpi Cozie e comuni di area occitana, francoprovenzale e francese della Valle di Susa e della Val Sangone in rete per il progetto Legge 482/99: Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle, Giaglione, Giaveno, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Pragelato, Roure, Rubiana, Salbertrand, San Giorio, Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Susa, Usseaux, Vaie, Valgioie, Villar Focchiardo.

La Rassegna è curata dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e dalla Chambra d’oc in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Centro Documentazione Memoria Orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa.

Chantar l'uvèrn nasce nel 2006, all’interno del progetto celebrativo della lingua occitana, denominato Occitan lenga Olimpica e cresce negli anni grazie all’impegno di una rete di enti e associazioni che ci credono fermamente.

Fino al mese di marzo, si susseguirà un alternarsi e incrociarsi di iniziative che ci piace sottolineare traggono la loro forza dai territori e dalle persone che li abitano. Artisti, cineasti, documentaristi, antropologi, operatori culturali delle valli occitane e francoprovenzali della Regione Piemonte entrano in scena con le loro creazioni originali e le portano nei paesi, grandi o piccoli che siano, dal piccolo e sperduto Ferrera Moncenisio a Susa… e lo fanno nel periodo più scomodo e disagevole, l’inverno che corrisponde al momento in cui la gente del luogo ha un po’ più di tempo da dedicare a se stessa.

Il calendario delle proposte dettagliate di “Chantar l’uvèrn - da Natale a Pasqua 2017-2018: frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese” che ci accompagnerà per tutta la stagione invernale sui siti